La coccinella e la laurea

La coccinella e la laurea, la prima ha il significato di portatrice di protezione e ricchezza. deve avere sette punti sulla sua “veste” rossa.  Di buon auspicio sia il numero sette che il colore rosso che secondo la tradizione è protettore dall’invidia.

La coccinella è anche portatrice di fiducia, protezione, ricchezza e fertilità.

La coccinella e la laurea

Significato del numero sette.


I sette punti sulla sua veste rappresentano piccoli dardi magici pronti a scoccare per donarti amore e bellezza.
Con la sua veste rosso scarlatto ti difende dall’invidia e dalla negatività. È il primo insetto a tornare in primavera, simbolo di riconciliazione fra l’uomo e la natura dopo il lungo inverno.

Grazie al suo aspetto grazioso, e al colore rosso viene considerato un insetto simpatico
e anche un porta fortuna, il suo colore brillante serve per scoraggiare i predatori.

fiori online Padova
fiori online Padova

La maggior parte dei predatori associano il colore rosso, giallo e l’arancione, al veleno e i suoi spiacevoli effetti

Viene utilizzato in natura, perche e utile a tenere sotto controllo insetti & acari
che potrebbero danneggiare l’agricoltura.

fiori laurea a Padova
fiori laurea a Padova

Protegge anche le piante d’appartamento mangia affidi, piccoli pidocchi, che creano danni a piante e rose, contribuendo anche ad impollinare

Se una coccinella si posa sulla vostra mano mettetela tra le piante, vi aiuterà a togliere tutto ciò che danneggia le vostre piante in modo naturale e un’alternativa all’uso degli insetticidi chimici,

La coccinella nell’antichità.

Nell’antichità la “coccinella” viene attribuita alla dea della bellezza e dell’amore e di colore rosso o arancione, con i puntini neri se si posa sulla mano assicura fortuna per il numero di mesi pari ai puntini neri a breve si incassano soldi, se riuscite a contare i puntini si dice che la fortuna e maggiore, poi deve volare via.

Le ragazze Tedesche, le usano come messaggeri d’amore posandosi sugli innamorati le comunica l’amore,

Le giovani dame, salutavano con gioia l’arrivo delle coccinelle era un augurio per avere molti figli, contavano i puntini neri che erano il numero dei figli che dovevano partorire.

Una coccinella sulla tua mano.

Se una coccinella si posa sulla mano, è segno di buona sorte freschezza primaverile, il tempo cambia, portando buonumore grazie al cambio di stagione.

Nell’antichità il colore rosso, era considerato porta fortuna sia in battaglia che in campo medico, nell’antica Grecia i dottori consigliavano ai malati di reumatismi di indossare tuniche di colore rosso per guarire più in fretta.

La coccinella nel medioevo.

Nel medioevo, veniva indicata come dono dalla madonna piovuto dal cielo che è venuta in loro soccorso, dopo un epidemia di affidi che distruggeva il raccolto così la battezzarono “COLEOTTERO DELLA MADONNA”

Il colore rosso della coccinella è anche il colore del mantello della madonna madre di Cristo.

Il rosso è anche simbolo di protezione incontrare una coccinella quando si devono prendere decisioni importati è di buono auspicio (la laurea può essere una decisione importante)
specie se accade fuori stagione, si dice anche che cacci via i cattivi spiriti e il malocchio

Grazie al colore rosso della coccinella, ti fa rilassare riuscendo ad eliminare i pensieri negativi trasformandoli in positivi perchè ti fa sorridere, più la coccinella rimarrà
posata su di noi, più ci porterà fortuna e magari contate i puntini.Se una coccinella ha puntini dispari portando fortuna l’annata del raccolto sarà più buona & prosperosa

La coccinella e il rosso.

Quando una coccinella si posa sul palmo della nostra mano, esprimiamo un desiderio
e poi soffiamola per farla volare via, lei ci porterà fortuna

E usanza per alcune ragazze, che se la coccinella si posa sulla mano e cammina, si sposerò durante l’anno

Le coccinelle portano i neonati alle loro mamme

Pubblicato da Manuel di Fioreria Sarmeola

Fiorista, mi occupo anche del blog e del sito www.fioreriasarmeola.com con la passione oltre che per i fiori anche per l'arte e la musica