Ti spiegherò, dopo averle ricevute come regalo per la Festa della Mamma o nei mesi di Maggio e Giugno, come gestire questo fiore.
Le peonie: la guida.
Le peonie sono piante di grande adattamento, non particolarmente difficili da coltivare, sopportano bene anche gli inverni più rigidi e vivono in quasi tutti i terreni, con preferenza per quelli non troppo leggeri ed alcalini.
La fioritura
La diffusione delle peonie nei giardini degli italiani è ancora relativamente limitata e solo da pochi anni, grazie al lavoro di una piccola schiera di appassionati giardinieri e vivaisti, si è cominciato ad apprezzare il loro grande effetto decorativo sia come piante isolate sia come piante da siepe o da contorno.
La fioritura delle peonie, che avviene da metà aprile a fine giugno a seconda delle varietà, rappresenta una delle soddisfazioni più grandi non solo per il principiante ma anche per il giardiniere esperto.
Esistono sostanzialmente due grandi gruppi di peonie: erbacee e arbustive.
La caratteristica principale delle peonie erbacee è quella di avere la parte aerea che muore durante l’inverno; i ricacci primaverili partono direttamente dal colletto delle radici, pochi centimetri sottoterra.
In oriente, e particolarmente in Cina, la peonia è chiamata “la regina dei fiori” ed è oggetto di un vero e proprio culto.
Già 1000 anni prima di Cristo venne protetta dall’imperatore il quale pagava generosamente le varietà più belle, favorendo così il lavoro d’incrocio e selezione di generazioni di ibridatori.
Grazie al favore imperiale, le peonie diventarono inoltre il principale motivo decorativo delle porcellane cinesi, soprattutto delle epoche Ching e Ming.
Per conservare le peonie cercate di aggiungere una piccola quantità di acqua fresca ogni giorno e di cambiarla regolarmente una volta alla settimana, in modo tale che sia sempre pulita. Per ritardare la formazione di batteri nell’acqua potete versarvi qualche goccia di candeggina pura non profumata o poco zucchero oppure una barretta di rame.
Fate respirare i fiori di peonia il più possibile, cambiando l’aria nella stanza spesso. Se non fa troppo freddo, la notte potete collocare i fiori in terrazza in un luogo riparato: il fresco notturno darà loro nuova vita.
Non esponete i fiori di peonia vicino al calore, nè a diretto contatto con i raggi del sole: eviterete di farli appassire. Il calore infatti accellera l’evaporazione dell’acqua e il fiore non riesce a compensarla con l’aspirazione dell’acqua dal vaso altrettanto velocemente.
Tenete i fiori di peonia lontani dalla frutta: essa produce etilene, un potente veleno che li farà appassire molto velocemente.
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