Il Crisantemo
Il fiore di oggi è il Crisantemo, si lo sappiamo tutti che in Italia questo fiore viene associato alla Festa di tutti i Santi, e quindi un fiore da portare ai nostri cari defunti.
In realtà il nome crisantemo, deriva dal greco, letteralmente significa fiore d’oro ed è quindi stato associato dalla tradizione a valenze assolutamente positive.
In Corea e in Cina è il fiore dei festeggiamenti (matrimoni, compleanni, ecc.); in Giappone è il fiore nazionale e la sua bellezza viene celebrata ogni anno dall’Imperatore che, in occasione della fioritura, apre al pubblico i giardini della sede reale, presentando le più recenti varietà a tutti gli invitati.
Il significato che il Mondo Orientale è solito attribuire al crisantemo è dunque quello di vita e felicità.
La sua origine pare risalga all’ottantaduesimo imperatore, Gotoba Tenno (1183-1198), che amava molto il crisantemo e lo adottò come emblema sui suoi abiti e sui suoi beni. Sicuramente non è un fiore di origine Giapponese, ma cinese. In Cina viene coltivato fin da tempi antichissimi e da sempre molto ben apprezzato anche se subordinato alla più stimata PEONIA, si pensa che diventò predominante nel periodo della dinastia Sung meridionale (1127-1279).