Il fiore di oggi: il Tulipano

Un fiore prevalentemente presente nelle nostre composizioni invernali e d’inizio primavera.

Il fiore di oggi: il Tulipano
Il Tulipano

Uno dei fiori più amati.

Esso è sempre stato uno dei fiori più amati grazie la sua semplicità nella forma e per le molteplici tipologie di fioriture di un’ampia gamma di colori.

Bouquet di tulipani
Bouquet che vede il tulipano come protagonista.
Bouquet con tulipani rosa
Bouquet con tulipani rosa

Alcune nostre composizioni con tulipani.

fiori compleanno
tulipano e lisianthus un binomio elegante per festeggiare un compleanno
tulipano giallo
tulipano giallo

Il primo fiore a sbocciare.

Fiore simbolo della primavera, è tra i primi a sbocciare ogni anno, a volte nelle vicinanze di qualche residuo di neve.

bouquet di fiori con tulipani rosa
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bouquet tulipano
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FIORE DELL’AMORE PERFETTO.

Trasmette un senso di gradevole delizia e di intimità, è il simbolo dell’amore perfetto ma anche dell’amante ideale, della fama e dell’immortalità.

tulipano rosa
tulipano rosa
tulipani colorati

LE ORIGINI DEL FIORE

Nell’Impero Ottomano, il tulipano era sinonimo di ricchezza e di potere: i sultani organizzavano ricche feste nelle loro corti reali decorate con lanterne colorate per festeggiare la prima fioritura dei tulipani, esibiti con grande piacere insieme a specie esotiche di volatili.

I colori dei tulipani.

Come succede per tante altre tipologie di fiori, anche ogni colore di tulipano è associato ad un suo significato simbolico, anche se le più classiche sono le varietà in rosso o in giallo.

bouquet tulipani gialli
bouquet tulipani gialli

I TULIPANI BIANCHI

I tulipani bianchi serve a rivendicare dignità o per chiedere perdono; i gialli – che un tempo rappresentavano l’amore irrimediabilmente infelice.

Sono un sorriso che illumina la giornata a chi vi circonda, conoscenti o colleghi, mentre quelli misti esprimono un complimento sulla bellezza degli occhi di chi li riceve.

Un fiore romantico.


L’ampia varietà cromatica e di tulipani esistenti, oltre alla loro disponibilità tutto l’anno, anche se maggiore durante fine inverno e primavera, consente di sbizzarrirsi in una grande quantità di occasioni, pur rispettando il loro linguaggio simbolico.

Il messaggio d’amore romantico dato dai tulipani – in alternativa alle rose – è dedicato alla propria innamorata nella festa di San Valentino.

Il tulipano rosa.


La tonalità rosa esprime amore affettuoso, quella rossa dichiara amore vero e irresistibile, intenso quanto il colore del fiore.

TRADIZIONE PERSIANA

Nella tradizione persiana, il tulipano rosso era donato dall’innamorato alla sua amata, in seguito all’antica leggenda basata su una storia.

Risalente all’epoca in cui lo zoroastrismo era la religione dominante – sul tragico epilogo del triangolo amoroso tra il sovrano Cosroe II (590-628 d.C.), la moglie Shirin, regina cristiana di Armenia, e Farhad, un capomastro.

La leggenda…

Questi si uccise dopo la falsa notizia della morte dell’amata e da ogni goccia del suo sangue che cadde a terra nacque un tulipano rosso.

La vicenda fu ripresa e romanzata dal più celebrato poeta epico-romantico della letteratura persiana Nezami Ganjavi (1141-1209 d.C.).

UN FIORE PIENO DI RACCONTI.


Un altro racconto persiano risale alla battaglia di Kerbela (680), durante la quale un soldato del Califfo al Yazid tagliò la testa all’Imam Hossein, nipote del Profeta Maometto, nominato nuovo Califfo, e dal suo sangue sparso nel deserto sbocciò un campo di tulipani rossi.

Il fiore dei martiri nell’antica Asia.

Per questo motivo, nell’Iran contemporaneo si racconta che questi fiori crescono dove viene versato il sangue dei martiri.

I tulipani – inseriti in composizioni insieme a foglie verde scuro e a ilex o bacche rosse – sono anche un augurio di felice Natale e Capodanno per le persone amate e per i soci in affari.

Per la Festa della Mamma

Scelti in rosso o in rosa, recisi, si regalano per la Festa della mamma, la prima Domenica di maggio.

Tulipani in queste due tonalità sono anche, da lungo tempo, una scelta classica ed elegante in occasione di un matrimonio, in particolare se celebrato nella stagione primaverile.

Il bouquet da sposa.


Nel bouquet da sposa, nelle decorazioni per la cerimonia e per il ricevimento (centrotavola, ecc.) nuziale sono simbolo dell’amore della coppia dei novelli coniugi.

Regina della Notte.

I tulipani variegati o con i petali arruffati conferiscono sorprendono con una nota più innovativa, mentre inserimenti di quelli color porpora scurissimo, quasi nero (‘Regina della Notte’), sono ancora più stravaganti.

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SIMBOLOGIA DEL FIORE.

Simbolo del ciclo della crescita, del ritorno del calore e dell’abbondanza dopo l’inverno, il tulipano rappresenta la Pasqua.

Durante il periodo pasquale, tulipani dai colori luminosi, gialli, arancioni, rosa, rossi, variegati sono inseriti in decorazioni e centrotavola.

Auguri con il tulipano.

Annunciando la rinascita in natura, portano anche l’augurio di una pronta guarigione: un mazzo con questi fiori rosa per un ammalato in testimonianza di affetto.

In arancione per trasmettergli una forte carica di energia, di desiderio di guarire; di colore giallo per rallegrare chi è in convalescenza.

Come simbolo di una nuova vita, con i tulipani si festeggiano i compleanni che cadono in primavera, ma anche l’annuncio di un bambino in arrivo o appena nato: rosa per le femmine, gialli per i maschi, bianchi per il significato di novità, purezza, cielo in terra, oppure arancio come messaggio di entusiasmo quando non si conosce ancora il sesso del nascituro.

Mazzo di fiori.

Ma un mazzo di fiori misti con inseriti alcuni tulipani (in particolare di colore arancione) – che, ogni anno, preannunciano la ripresa del nuovo ciclo di vita – sono anche l’ideale per complimentarsi del raggiungimento di traguardi importanti (per esempio la laurea), trampolino di lancio verso ulteriori successi, essendo simbolo di crescita e di future opportunità.

Secondo la tradizione, i tulipani di alcune tonalità meno accese e brillanti esprimono il sentimento di simpatia che si prova, come è il caso di un piccolo mazzo colore pesca per un dolce legame di feeling.

Un bouquet di tulipani bianchi o crema testimonia grande affetto, ma è anche l’estremo addio per l’eterno riposo di un defunto mentre, in una corona funebre, questi fiori di colore violaceo esprimono sentite condoglianze.

Anche se il tulipano è l’emblema dell’Olanda, la sua origine allo stato selvatico risale alla Persia (l’attuale Iran). Il nome deriva dal turco ‘tullband’, in riferimento ai turbanti di mussola che assomigliano ai fiori di tulipano completamente fioriti.

Ispirò innumerevoli poeti e artisti persiani, tanto che fu considerato il simbolo dell’Impero ottomano quando venne importato in Europa per la prima volta, nel 1554, dal fiammingo Ogier Ghislain de Busbecq, studioso di scienze naturali, ambasciatore di Fernando I alla corte di Solimano il Magnifico.


Questo sultano ne spedì alcuni bulbi al botanico Carolus Clusius, responsabile dei giardini reali olandesi, per svilupparne la coltivazione, come avvenne con successo.

Clusius ne regalò dei bulbi a un droghiere, che non li conosceva, così li cucinò in frittura e li degustò conditi con olio e aceto, come poi si continuò a fare in tempo di carestia.

Ancora oggi, i fiori freschi di determinate varietà di tulipano sono aggiunti ad antipasti, insalate e dolci, mentre i bulbi essiccati sono macinati a farina in alcune aree del Giappone.

Bouquet Arlecchino
Bouquet Arlecchino

DALLA TURCHIA ALL’OLANDA

Nel 1570 iniziò l’importazione dei tulipani dalla Turchia all’Olanda, dove la coltivazione si diffuse a partire dal 1593. I mercanti veneziani li commercializzavano e i più ricchi presero ad acquistare questi bulbi e, in Francia, dai primi del XVII secolo, tra le signore diventò di moda portarli in bouquet.

IL BULBO

Il bulbo dei tulipani diventò un investimento che crebbe rapidamente con frenesia, diventando una ‘tulipanomania’, una brama febbrile collettiva di possesso che si propagò in Europa dalla Francia ai Paesi Bassi.

Gli olandesi, oltre a coltivarli in tutti i giardini, specularono con ‘opzioni di acquisto’ contrattandoli nell’abitazione del mercante Jacob van der Buerse (dal quale prese il nome la Borsa).

LA BOLLA SPECULATIVA.

La ‘bolla dei tulipani’ (1634-37), la prima speculazione capitalista documentata, scoppiò il 5 febbraio 1637, trascinandosi dietro le rovine economiche e i fallimenti degli olandesi.

Il 27 aprile 1637 fu emesso un decreto per equiparare l’acquisto e la vendita dei bulbi di tulipano a qualsiasi altro settore, così i prezzi si ridimensionarono. Nel XIX secolo diventarono popolari anche in Inghilterra.

Ora che si “specula su qualcos’altro”, cosa ne pensate del tulipano?


È il vostro fiore preferito? Se si qual’è il tuo colore preferito? Ti ritrovi nella sua simbologia?

Pubblicato da Manuel di Fioreria Sarmeola

Fiorista, mi occupo anche del blog e del sito www.fioreriasarmeola.com con la passione oltre che per i fiori anche per l'arte e la musica