Quando si tratta di aggiungere un tocco di magia e mistero al tuo look da sposa, due opzioni popolari sono la “Nebbiolina” e il “Velo da sposa”. Entrambi questi accessori sono incredibilmente affascinanti e possono trasformare un abito da sposa in un capolavoro di eleganza. Ecco una breve guida su queste due opzioni affascinanti:
1️⃣ Nebbiolina:
La “Nebbiolina” è un accessorio per capelli che aggiunge un tocco di romanticismo e mistero al tuo look da sposa. È realizzata con un sottile velo di tessuto trasparente, solitamente di tulle o pizzo, che copre delicatamente il viso. La nebbiolina crea un effetto di leggera sfocatura, dando al tuo volto un’aria incantevole e sognante. È perfetta per le spose che desiderano un tocco di mistero e sensualità nel loro look da sposa.
2️⃣ Velo da sposa:
Il “Velo da sposa” è un classico intramontabile che aggiunge un senso di romanticismo e tradizione al tuo abito da sposa. Disponibile in diverse lunghezze, dal velo corto al velo lungo che si estende fino alla coda dell’abito, il velo da sposa incornicia il viso e fluttua delicatamente mentre cammini lungo l’altare. Può essere realizzato in tulle, organza o pizzo, a seconda dello stile e del design dell’abito. Il velo da sposa dona un tocco di eleganza e femminilità senza tempo al tuo look da sposa.
Scegliere tra la “Nebbiolina” e il “Velo da sposa” dipende dai tuoi gusti personali, dallo stile del tuo abito e dall’atmosfera che desideri creare nel giorno del matrimonio. Entrambi gli accessori possono essere indossati con abiti da sposa di qualsiasi stile, dalla tradizionale eleganza al moderno minimalismo. Ricorda di provare entrambe le opzioni durante le prove dell’abito per vedere quale ti fa sentire più sicura e speciale.
Che tu scelga la misteriosa “Nebbiolina” o il romantico “Velo da sposa”, sarai sicuramente una sposa incantevole e radiante nel giorno del tuo matrimonio. Scegli ciò che rispecchia la tua personalità e ti fa sentire come la protagonista di una favola!
Oggi parleremo di un fiore che prevalentemente viene usato come complemento per altri fiori nei propri bouquet o mazzi: la gypsophila comunemente detto velo di sposa o nebbiolina.
Questo genere raggruppa alcune piante erbacee perenni e annuali originarie dell’Europa, dell’America e dell’Asia. La Gypsophila, perenne, si presenta come una bassa rosetta di foglie grigio-verdi strette e lunghe, da cui si dividono lunghi steli legnosi, di colore grigio-argenteo, ricoperti da piccoli fiorellini, semplici o doppi, tondeggianti, di colore bianco, più raramente rosa. In inverno gli steli seccano completamente, sia nelle varietà annuali che in quelle perenni. La fioritura solitamente comincia in primavera e si protrae per lungo tempo, talvolta si può ripetere in tarda estate.
La Gypsophila rappresenta l’innocenza e purezza di cuore che, più o meno rappresenta anche il significato del colore bianco.
Il ruolo di complemento di fiori più sontuosi era da confermare fino a non poco tempo fa, da un po’ di tempo è diventata protagonista di allestimenti delicati e d’effetto. Il nome botanico letteralmente significa ‘amante del gesso‘ e probabilmente deriva dal tipo di terreno , calcareo, adatto alla sua coltivazione. Dietro a un nome così grezzo si nasconde, un fiore semplice, timido ed esile, tanto che in America viene chiamato Baby’s Breath, cioè respiro di bambino.
Ci sono tante tipologie di Gypsophila: Elegance, Bristol Fairy, Bridal Veil, Snow Fountain e Garden Bride. Le più recenti sono la New Love, con fiori dal diametro di mezzo centimetro e la Million Stars, ricca di piccoli fiocchi bianchi, perfetta per tappezzare elementi decorativi dalla forma geometrica o per realizzazioni romantiche, ma molto moderne. Fiori più grandi sono, invece, adatti a festoni o a nuvole fiorite morbide, da collocare, magari, alla sommità di vasi.
Basta guardarla per capire qual è l’origine del suo fascino: la leggerezza. Non stupisce che sia diventata interprete principale di allestimenti anche sontuosi. Basta da sola a creare cuscini vaporosi costellati di candide stelline, bordure e ghirlande lungo la navata o ai polsi delle damigelle.
Il risultato di un matrimonio con gypsophila è insieme sobrio e curato, etereo e intrigante.
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