Ilex e Natale sono due elementi importanti per dare un senso floreale a questo giorno dove le famiglie si riuniscono per festeggiare la Natività di Gesù.
Siamo in novembre ma manca un mese a Natale; ciò significa che si inizierà la preparazione di regali, decori e accessori vari per le feste natalizie. L’ Ilex con le sue bacche rosse è da sempre una delle piante più apprezzate per le decorazioni di Natale.
Non tutti sanno che la coltivazione di questa pianta non è assolutamente difficile e anche le cure che richiede sono veramente limitate. Con una bassa manutenzione le decorazioni natalizie possono essere preparate per tempo.
L’ Ilex, volgarmente chiamato agrifoglio, può contare su oltre 400 specie diverse che possono essere coltivate ad albero o ad arbusto. Può raggiungere altezze fino agli 8-10 metri, ma intervenendo con apposite potature si possono ottenerne varie forme, compatte e fitte, ideali anche da utilizzarsi per piccole siepi.
La caratteristica più nota dell’ agrifoglio, oltre alle bacche succulente e colorate che rimangono sulla pianta per tutto l’inverno, è anche un fogliame molto fitto, di un verde intenso e con bordature più chiare. Le foglie, inoltre, hanno forme diverse a seconda del periodo di vita: quando sono giovani sono spinose, mentre quelle più vecchie hanno bordi più regolari.
L’ Ilex è una pianta molto resistente che cresce spontanea nei nostri boschi. Pur essendo selvatica, tuttavia, non ha particolari richieste di manutenzione. Basta una collocazione ombreggiata e fresca, poca acqua e una buona ventilazione. In queste condizioni la pianta prospera anche in vaso, purché questo sia di dimensioni idonee.
L’ Ilex predilige terreni leggermente acidi ma si adatta bene a qualsiasi suolo, anche se soffre spesso se collocato su terreni più argillosi o eccessivamente basici. Per la moltiplicazione dell’agrifoglio si procede per talea: legnosa in autunno o semilegnosa in estate. In primavera invece si può optare per la semina, prelevando i semi direttamente dai frutti secchi. Ma spesso si può moltiplicare lapianta anche per seme o per innesto.
Data la ruvidità della pianta, l’ Ilex non è soggetto ad attacchi di parassiti o muffe; le uniche sue sensibilità sono nei confronti della cocciniglia o della ruggine.
Importante segnalare che in caso di ingestione delle bacche si possono presentare problemi gastrointestinali e renali. Meglio quindi tenere la pianta fuori dalla portata dei bambini.
L’ Ilex è stato utilizzato nei secoli per decorare le case più povere nel periodo di Natale; pratica diffusa soprattutto nel Nord Europa, la coroncina di agrifoglio è uno dei simboli delle feste, insieme al vischio e alla stella di Natale, facile da replicare con pochi e semplici strumenti.
