La pianta di oggi: la Primula

La primula fa parte della famiglia delle erbacee perenni e sono originarie dell’Europa, dell’Asia e del Nord America, esse formano bassi cuscini da cui si dipartono corti gambi che portano colorati fiori a cinque petali, in alcune varietà sono anche doppi, colori che vanno dal bianco, al giallo, al rosso, al blu.

composizione con primule

Le foglie sono di forma ovale, verde brillante, con venature molto marcate, ruvide. Fiorisce all’inizio della primavera e la fioritura continua per molto tempo, a volte rifioriscono anche in tarda estate.

Una pianta fiorita tra due stagioni.

La Primula gradisce qualsiasi tipo di esposizione, sia al sole che all’ombra, preferirebbe in ogni caso la penombra, lontano dai raggi diretti del sole.

Non teme assolutamente il freddo, si consiglia anzi di interrarla in autunno per avere una stupenda fioritura all’inizio della primavera.

Talvolta nei mesi caldi, o durante inverni molto rigidi, la parte sospesa in superficie dissecca, ma la pianta ricomincia a svilupparsi in gennaio-febbraio, per produrre i primi fiori verso la fine dell’inverno.

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COME CONSERVARE LE PRIMULE.

La Primula ha bisogno di essere annaffiata regolarmente, soprattutto in primavera inoltrata.

Generalmente in inverno e in primavera si accontenta anche solo delle piogge, ma è comunque opportuno controllare il terreno, a partire dall’inizio di febbraio, evitando che asciughi eccessivamente.

Da marzo a ottobre fornire del concime per piante da fiore ogni 10-15 giorni.

Essa non ha particolari esigenze di terreno, una composta da giardino va benissimo, sempre che sia fertile e ben drenata.

Fate attenzione all’eventuale attacco di afidi verdi e neri. Forti piogge primaverili o annaffiature eccessive possono favorire l’insorgere di muffa grigia, che rovina fiori e foglie.

Le primule in fioreria le potete trovare in cestini di vimini o con altro materiale, sono molto belli da tenere sul davanzale e danno colore in queste giornate di passaggio tra il grigio invernale e i primi raggi tiepidi di primavera.

Nel linguaggio dei fiori simboleggia l’amicizia nascente.

La primula fiorisce annunciando l’arrivo della bella stagione. E’ una bella piantina erbacea perenne, che si presenta puntuale all’appuntamento con la primavera.

Cresce spontanea e rigogliosa nelle zone di montagna e ha i fiori di numerosissimi colori, il nome deriva dal latino primus per indicare la precocità di fioritura che avviene subito dopo la scomparsa della neve, quando nei prati comincia a comparire l’erba.


La primula ha anche delle proprietà medicinali, infatti l’infuso, il decotto e lo sciroppo dei rizomi della primula veris, raccolti da settembre a novembre, ripuliti ed essiccati al sole, hanno proprietà diuretiche, espettoranti e bechiche, inoltre vantano anche un’azione tonica del sistema nervoso, antireumatica e antidiarroica.


Invece per degli impacchi sedativi si usano i rizomi di primula freschi e ridotti in poltiglia.
Inoltre le giovani foglie di primula consumate fresche, crude o cotte, hanno un’azione depurativa.

Pubblicato da Manuel di Fioreria Sarmeola

Fiorista, mi occupo anche del blog e del sito www.fioreriasarmeola.com con la passione oltre che per i fiori anche per l'arte e la musica