La vera storia del Pesce d’Aprile

La vera storia del Pesce d’Aprile, vieni a scoprire di più su questo giorno creativamente ricco di fake news

La vera storia del Pesce d'AprileOggi è il 1 Aprile 2016 ed è sbarcato il primo uomo su Marte. Questa notizia mi sa tanto da Pesce d’Aprile ma voi oggi siete davvero pronti a seguire la tradizione e attaccare alle spalle di un vostro amico, collega di lavoro o di studio un foglietto con disegnato un pesce o con sopra scritto: “Pesce d’aprile“?

In realtà sapete da dove nasce la tradizione del pesce d’aprile? Continuate a leggere qui di seguito…
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Il pesce d’aprile ha origini che non sono del tutto conosciute, anche se vi sono proposte diverse teorie in questo tema.
Prima dell’adozione del calendario Gregoriano, nel 1582, il Capodanno era celebrato dal 25 marzo (la vecchia data dell’equinozio di primavera) al 1 aprile. Una delle teorie più accreditate vuole dunque che, a seguito del cambiamento, non tutti si abituarono a ciò e vennero quindi additati come gli “sciocchi d’aprile”. Da qui l’origine “goliardica” dell’1 aprile.

In Europa, i festeggiamenti del primo d’aprile diventano usanza intorno alla fine del 1500. Re Carlo IX di Francia e nella Germania degli Asburgo prende via la tradizione che si diffonde poi in Inghilterra (nel XVIII secolo) e negli altri stati europei.

Nel 1564 il re francese stabilì, con il decreto di Roussillon che il primo giorno dell’anno fosse il 1 gennaio. Anche il calendario gregoriano poi sceglierà qualche anno dopo la stessa data per festeggiare il Capodanno.

Molti francesi secondo la leggenda, contrari a questo cambiamento o semplicemente sbadati, continuarono a scambiarsi regali, festeggiando il Capodanno come ai vecchi tempi.

Iniziarono così a livello scherzoso, a sbeffeggiarli, a consegnar loro regali assurdi o vuoti durante feste inesistenti. Nel regalo vuoto si poteva trovare un biglietto con scritto “Poisson d’Avril”: pesce d’aprile in francese.

In Italia l’usanza dell’1 aprile risale al 1860-1880. La prima città ad accogliere l’abitudine francese fu Genova, dove la passione per gli scherzi d’aprile sbarcò nel suo porto così vivace. La tradizione si radicò prima tra i ceti medio-alti, poi prese piede anche tra il resto della popolazione.

Nei paesi anglofoni, come Regno Unito e America, invece, si chiama “April fool’s day” (“Il giorno dello sciocco d’aprile”), dove il termine “fool” richiama alla mente il “Fool”, il giullare delle corti medioevali, sottolineando così la connotazione scherzosa della festa. Infine, in Germania “Aprilscherz” è più semplicemente lo “Scherzo d’Aprile”.
Nella Scozia delle Highlands invece, il pesce d’aprile dura due giorni, nel secondo, il “Taily Day”, ci si diverte ad attaccare sulla schiena dei malcapitati (sciocchi o gawls) un cartello con la scritta “Kick me!” (Dammi un calcio).

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A proposito lo sapete che oggi, il primo Aprile è stata abbassata la soglia dell’età pensionabile a 58 anni! …. Buon Pesce d’Aprile a tutti voi!

Pubblicato da Manuel di Fioreria Sarmeola

Fiorista, mi occupo anche del blog e del sito www.fioreriasarmeola.com con la passione oltre che per i fiori anche per l'arte e la musica