Il mio elenco di fiori.
Benvenuti nella continua scoperta dell’alfabeto dei fiori! Oggi esploreremo la lettera E e le bellissime parole che rappresentano alcuni fiori con questa lettera.
🌼 Eustoma:
L’Eustoma, conosciuto anche come “Fiore dell’amore”, simboleggia la gratitudine, l’apprezzamento e l’amore eterno. Con i suoi petali delicati e colori vivaci, è un fiore perfetto per esprimere il tuo affetto e riconoscenza.
🌺 Echinacea:
L’Echinacea, o coneflower, è un fiore dal caratteristico centro conico. Simboleggia la forza interiore, la guarigione e la protezione. È spesso associato alla bellezza naturale e alla resistenza.
🌷 Erica:
L’Erica è un arbusto fiorito con piccoli fiori a forma di campana. Rappresenta l’amore, l’armonia e il coraggio. È un simbolo di apprezzamento e di desiderio di una vita felice e serena.
🌸 Edelweiss:
L’Edelweiss è un fiore simbolo delle Alpi. Rappresenta la purezza, la nobiltà e la resistenza. Questo fiore unico e prezioso simboleggia anche la devozione e il coraggio.
🌻 Eucalipto:
Anche se non è un fiore vero e proprio, l’eucalipto è una pianta che viene spesso utilizzata in composizioni floreali. Simboleggia la protezione, la guarigione e la freschezza. Le sue foglie aromatiche aggiungono un tocco speciale a qualsiasi bouquet.
Esplorare l’alfabeto dei fiori ci permette di scoprire il significato e la bellezza di ogni fiore. La lettera E ci ha portato a conoscere fiori come l’Eustoma, l’Echinacea, l’Erica, l’Edelweiss e l’eucalipto, ognuno con il suo significato unico.
Qual è il tuo fiore preferito con la lettera E? Condividilo con noi nei commenti! 🌼💐
- Elicornia: anche se questo fiore ha un H e non la lettera E.
- Piante come queste venivano un tempo considerate del genere musacee, per la loro somiglianza alle piante di banano; grandi foglie, lunghe fino a 100-150 cm, su lunghi fusti eretti o portate da sottili piccioli, ovali, leggermente cerose, costituiscono arbusti o ampi cespi; da marzo a ottobre producono grandi infiorescenze molto vistose, a forma di pannocchia, costituite da brattee rigide, cerose, tra cui sbocciano piccoli fiori.
- Le brattee sono di vario colore, dall’argento al rosso acceso, dal giallo al fucsia.
- Piante da appartamento, ma anche nelle aiole estive o come fiori recisi, poiché le infiorescenze resistono per settimane. In natura si sviluppano nell’America tropicale, in alcune isole del Pacifico ed in Indonesia.
- Elleboro: questo fiore invernale (anche se inizia in realtà con la lettera H e non la E) è chiamato comunemente Rosa di Natale. Appartiene alla famiglia delle Ranuncolacee.
Esistono diverse specie: l’Helleborus niger ( o rosa di Natale), l’Helleborus viridis (= elleboro verde), l’Helleborus foetidus (=”cavolo di lupo”), l’Helleborus Purpurascens( le sue foglie hanno un colore vere chiaro ed i suoi fiori sono grandi di colore violetto), l’Helleborus Abchasicus (con fiori bianco-rosei), l’Helleborus Odorus (con foglie bellissime e fiori penduli, odorosi, di colore verdastro) e l’Helleborus Orientalis (nativo della Siria, dell’isola di Antichira: ha bei fiori grandi e rosa).
Gli inglesi lo chiamano in generale hellebore, ma Christmas flower la specie Helleborus niger. In Francia lo chiamano Rose de Nöel. Nella lingua tedesca abbiamo due termini per chiamarla: Christrose o Schneerose. Questo fiore si presenta con cinque petali bianchi-rosacei. Appartiene alle specie delle erbacee perenni.
Secondo l’etimologia, questo termine deriva dal greco, Helleborus: è formata da due parole greche che significano”far morire ” e “nutrimento” che uccide, in riferimento alla sostanza venefica che contiene. Infatti tutta la pianta è altamente velenosa.
Le parti più velenose sono il rizoma e le radici. La precauzione di lavarsi le mani dopo aver toccato le rose di Natale è una buona norma.
Attorno a questa pianta sono sorte innumerevoli leggende.
L’Edera è una pianta rampicante che appartiene alla famiglia delle Arialiacae. Cresce bene sia in giardino, sia in vaso in casa e sul balcone. Insomma, è una pianta rampicante facilissima da coltivare che si adatta a ogni condizione, regalandovi bellissime foglie verdi a forma di cuore, così resistente da sopravvivere anche in inverno.
L’eucalipto è un genere di alberi e cespugli appartenente alla famiglia delle Myrtaceae.
Sono gli alberi più diffusi in Australia.
Si sono molto diffuse solo in queste zone perché la maggior parte di loro non è rustica. L’eucalipto in realtà è solo uno di tre generi molto simili e vicini che spesso vengono confusi.
Gli altri si chiamano Corymbia e Angophora.
Alcuni di questi vengono soprannominati “alberi della gomma” a causa del lattice che fuoriesce se viene incisa la loro corteccia.
Eucalipto.
Il nome eucalipto deriva dal greco e significa “ben nascosto” con riferimento al fatto che i petali inizialmente nascondono il centro del fiore.
Erica: costituita da centinaia di specie di piccoli arbusti, diffusi in gran parte dell’Africa, fino al mediterraneo e in Europa; con il termine, oltre alle molte specie di erica, si indica volgarmente anche l’unica specie esistente di calluna, calluna vulgaris, una piccola pianta strettamente imparentata con l’erica, a cui somiglia fortemente.
I fiori di erica sono piccoli, in genere campanulati, costituiti da una corolla quasi cilindrica, di colore bianco, rosa, rosso, porpora. Il fiore più grande è quello di Erica mammosa, che può raggiungere alcuni centimetri di lunghezza.
Erica ed echeveria.
L’Erica è diffusa in Italia, sia nei giardini, come pianta ornamentale, sia nel sottobosco o nei pressi delle zone umide.
L’Echeveria: genere che conta decine di specie di piante succulente, originarie dell’America centrale e meridionale.
Producono dense rosette di foglie, molto compatte, di diametro variabile dai 2-3 fino ai 10 cm; spesso dalla base della rosetta principale si producono sottili stoloni, alla fine dei quali si sviluppano nuove rosette.
Foglie sono carnose, di forma ovale o triangolare, talvolta con margine esterno ondulato o sfrangiato; il colore è vario, a seconda della specie le echeverie possono essere verdi, grigiastre, grigio-azzurre, rosate, ed esistono numerosi ibridi.
In primavera inoltrata o in estate dal centro della rosetta cresce un lungo stelo, su cui sbocciano numerosi piccoli fiori campanulati, di colore rosato o rosso, con margine superiore dei petali giallo.
Queste succulente sono molto apprezzate per la facilità di coltivazione, alcune specie poi possono sopportare anche temperature molto rigide, e si possono quindi porre a dimora nel giardino roccioso.
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