Matrimonio con palloncini

I palloncini sono un elemento non facilissimo da utilizzare se si desidera un matrimonio elegante; si fa presto a trasformare l’atmosfera da ricevimento nuziale a festa di compleanno, quindi fate molta attenzione. Affidatevi a negozi specializzati, ce ne sono sicuramente anche nella vostra città, che possano studiare per voi una soluzione adatta.

Potreste abbinare ai palloncini degli elementi floreali o vegetali e sicuramente io opterei per il palloncino tondo e non quello classico a goccia. Ci sono degli accorgimenti che possono rendere “elegante” anche il palloncino, ma è meglio farsi consigliare dagli esperti del settore. Se sceglierete il palloncino tondo, che è anche più grande, forse potrebbe bastarne uno per tavolo, farebbe un po’ l’effetto mongolfiera.

I palloncini si possono fissare ad un centrotavola anche piccolo, che nasconda i contrappesi evitando che volino via.

Prima di scegliere i palloncini, però, cercate di capire se la location può essere adatta o meno;non tutti gli ambienti si prestano a questo tipo di addobbo. I ricevimenti in giardino sono sicuramente più indicati, ma se il pranzo si farà all’interno è necessario rispettare lo stile della sala; se è antica o molto decorata, con arazzi o stucchi dorati ad esempio, il palloncino è senz’altro da evitare. Se invece la sala è semplice e pulita potrete studiare qualcosa di divertente!

Se non volete il classico centrotavola floreale e la sala si dovesse rivelare non adatta ai palloncini, le alternative per mantenere i colori che avete scelto possono essere tante, tutte semplici e d’effetto.

Ad esempio contenitori di vetro riempiti di sabbia o sassolini colorati arancio e qualche fiore bianco, o con candele e fiori galleggianti su acqua colorata. Potreste utilizzare nastri di raso arancione intorno ai tovaglioli bianchi per dare un tocco di colore a tutta la tavola o, se lo stile è più rustico, sostituirlo con della raffia.

Ho usato questa soluzione proprio in arancione per un matrimonio country a giugno e vi assicuro che l’effetto della sala con tutti i nastrini colorati era spettacolare!

Per eliminare totalmente il tableau, escludendo la possibilità di lasciar libere le persone di sedere dove vogliono perché in tal caso non servirebbe, mi vengono in mente solo due modi: il primo è mettere una persona all’ingresso della sala con l’elenco degli invitati in ordine alfabetico, che indichi ad ognuno il proprio tavolo. E’ una soluzione molto elegante, ma adatta a ricevimenti con poche persone perché, se prima dell’ingresso in sala ci sarà un aperitivo, gli ospiti si presenteranno tutti insieme, quindi potrebbe essere un po’ caotico.

L’altro modo, decisamente meno elegante, è chiamare i tavoli con i nomi dei gruppi che vi dovranno sedere, ad esempio “amici dalla sposa” “amici dello sposo” “ cugini di Roma” “compagni di squadra” ecc. Però badate bene che i nomi non devono creare dubbi per nessuno, quindi i gruppi dovranno avere un’identità molto chiara.

Altrimenti si può utilizzare il metodo all’americana, sistemando su un tavolo i cartoncini con i nomi degli invitati in ordine alfabetico, le cosiddette escort cards; ogni ospite prende il proprio cartoncino e trova indicato il nome del tavolo al quale dovrà sedersi. Non è un tableau in senso stretto, ma la funzione è la medesima… e io le trovo veramente adorabili!