Piante da terrazzo

Oggi parleremo di piante da terrazzo, piante da balcone o piante da esterno, insomma parleremo di ciclamini, eriche, sulfinie, geranei ed altro ancora.

Regalare una pianta è molto più impegnativo di quanto lo sia un mazzo di fiori; scegliere una pianta da terrazzo da regalare potrebbe essere ancora più difficile.

Per veri intenditori.

Sono tantissimi i fattori di cui tener conto quando si fa un regalo di piante da terrazzo, queste convivranno con la persona che riceve l’omaggio, le rimarranno accanto anche per decenni se al momento dell’acquisto si fa la scelta giusta, e se chi riceve la pianta in regalo è in grado di comprendere quali siano le esigenze della pianta e curarla come si deve.

Cassetta di legno con piante autunnali
Cassetta di legno con piante autunnali

PIANTE DA TERRAZZO ED ESPOSIZIONE IN DIREZIONE DEI PUNTI CARDINALI
Quando si acquistano delle piante va considerata l’esposizione: un terrazzo esposto all’est o all’ovest probabilmente potrà essere arricchito di una gamma più vasta di specie vegetali, e anche decidere quale pianta regalare è più semplice, avendo una maggiore possibilità di scelta.

Cassetta di legno con piante autunnali
Cassetta di legno con piante autunnali

Le piante.

Le piante consigliate per un regalo, a chi ha un terrazzo con esposizione ad est, sono quelle che si adattano meglio ad una situazione in cui vi è una buona esposizione solare al mattino, meno luce e luminosità verso il mezzogiorno; nessun problema di caldo eccessivo nel corso della stagione estiva; potrebbero andar bene le piante acidofile sempreverde, che fioriscono vigorosamente in primavera e in autunno, come per esempio la forsythia e la kerria japonica, arbusti che germogliano in primavera; la camelia sasanqua: sempreverde con fiori colorati rosso, rosa o addirittura bianco, fiorisce in inverno; la camelia japonica con fiori rosa e rossi che nascono in primavera; la spiraea japonica che germoglia tra aprile e maggio; la azalea japonica, un sempreverde dai fiori variamente colorati, visibili da marzo a maggio.

I terrazzi.

terrazzi esposti al levante o al ponente sono battuti dal sole ma solo alcune ore del giorno, dunque senza eccessi, la mezz’ombra è gradita a molte specie.

Un terrazzo con il fronte a nord o a sud va arredato con poche specie di piante da terrazzo, poche sono le piante che sopravvivono in una situazione di ombra permanente o, all’opposto, piante che sopravvivono a siccità e sole inesorabili.

Il lato sud è quello più sottoposto alla luce del sole, ottimo per le piante di origine mediterranea, che reagiscono bene ai forti e costanti raggi solari.

In questo caso le piante da suggerire sono il myrtus communis: un sempreverde con soavi fiori bianchi estivi; il viburnum tinus: un sempreverde dai fiori bianchi che germogliano in primavera e in autunno; l’hibiscus rosa sinossi con fiori rossi o gialli, attivo da giugno a settembre; la olea fragrans: un sempreverde con fiori bianchi e gialli, dal profumo piacevole; la lantana camara: sempreverde con fiori bianchi e gialli che aprono in estate; la punica granatum con fiori rossi in tarda primavera.

Se una terrazza è rivolta verso ovest o nord
, una pianta da coltivare è la hosta fortunei, che cresce anche all’aperto con scarsa luce, ha enormi capacità di adattamento, non ha bisogno di molte cure, è molto resistente, cresce come fosse un cespuglio, ha grandi foglie laceolate, dai colori più svariati: verde, verde azzurro, giallo, bianco con bordi più intensi. Gli angoli con ombra favoriscono una buona crescita.

Se la terrazza è rivolta ad ovest
, è bene scegliere gli arbusti sempreverde come l’alloro, il bosso, il viburno, ilpitosforo; o i rampicanti, per esempio: il solanum e il glicine; o delle piante ricadenti, ad esempio la verbena, le petunie e i pelargoni (gerani). Una specie che conta circa 400 piante, tra quelle più note il genere Geranium, delle zone umide e fredde con foglie rossicce in autunno; il genere Pelargonium, il più diffuso nelle terrazze e balconi, dalle foglie profumate, usato anche in farmacia.

VASI E RECIPIENTI

Per schermare e in qualche modo proteggere le piante esposte ad agenti atmosferici eccessivi, per garantire anche riservatezza sul terrazzo e magari riparare dal vento, occorre collocare lungo i bordi del terrazzo dei recipienti alti e stretti, in cui far crescere degli arbusti sempreverdi poco ingombranti, come per esempio la pianta del ligustro e dell’alloro, oppure vanno usati dei contenitori provvisti di tralicci per sollevare il falso gelsomino o l’edera, anche questi sempreverdi.

Il vaso rappresenta per una pianta un limite di spazio, il vaso impedisce la crescita delle radici delle piante, tuttavia anche le piante sono in grado di adeguarsi e di abituarsi a vegetare in dei recipienti dallo spazio limitato o negli ibridatori la cui varietà è sempre in crescita allo scopo di soddisfare una domanda sempre più alta.

I vasi disponibili per alloggiare le piante sono di tantissimi tipi e foggia: ci sono i vasi classici, a forma rettangolare, quadrata, cilindrica.

La ampiezza del vaso dipende dalle esigenze della pianta da collocarvi, alcune piante e arbusti periodicamente richiedono un recipiente di maggiori dimensioni. L’importante è che la terra sia sufficiente e che permetta il normale sviluppo delle radici.

La profondità del vaso.

La profondità del vaso è fondamentale, si deve tener conto che degli arbusti molto grandi o piccoli alberi necessitano di un vaso profondo da 70 a 100 cm.; gli arbusti medi abbisognano di vasi profondi da 50 a 60 cm.; gli arbusti piccoli si ripongono in vasi profondi sa 30 a 50 cm.; per le piante annuali si usano vasi alti da 24 a 40 cm.; i vasi devono essere semplici da pulire e trasportare.

Il legno.

I vasi possono essere in terracotta che garantiscono una buona traspirazione della terra e della pianta, peso moderato, raffreddamento in estate. Un altro materiale usato per i vasi è il legno spesso trattato con particolari materiali che impregnano ed impediscono la formazione di muffe. I vasi in legno hanno una vita meno lunga rispetto a quelli di terracotta, la manutenzione è maggiore, vanno riverniciati.

I vasi.

I vasi si producono anche con i materiali sintetici, molto resistenti agli agenti atmosferici, come caldo eccessivo o freddo intenso, tali materiali sono per esempio il pvc, il polipropilene la vetroresina, questi risultano essere però molto compatti e il ristagno dell’acqua si può verificare maggiormente con tutte le conseguenze che può comportare sulla pianta e l’apparato radicale.

Altro materiale adoperato per i vasi e i recipienti per arredare il terrazzo è la graniglia o il granulato poroso, che rende i vasi più resistenti nel tempo.

Pubblicato da Manuel di Fioreria Sarmeola

Fiorista, mi occupo anche del blog e del sito www.fioreriasarmeola.com con la passione oltre che per i fiori anche per l'arte e la musica