Come far sopravvivere le piante durante le vacanze

Come far sopravvivere le piante durante le vacanze

Siete partiti od eravate in vacanza ma vi resta un cruccio o il magone: chi penserà al vostro verde? Leggete qui i consigli per curare le vostre piante in vacanza.

Concime liquido per piante verdi
Concime liquido per piante verdi

Si dice che per far crescere delle piante sia necessario possedere poteri da super eroi. Il famoso “pollice verde”, in realtà, i compiti per accudire una pianta si riducono più o meno nel ricordarsi di dare da bere alle creature vegetali con frequenza sufficiente, e fare in modo che abbiano sempre la quantità di luce necessaria per farle prosperare.

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La mezz’ombra, per esempio, va benissimo per le fragole (che sono piante boschive, abituate a prendere poco sole) ma non per piante mediterranee come rosmarino o peperoncino, che amano il caldo. Il basilico e la salvia, invece, prosperano con quasi qualsiasi esposizione, come pure la mentuccia, che ricresce dalle sue radici a primavera con poco più che una annaffiatura.

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Chi coltiva piante sul balcone ha passato tutti gli stadi della sperimentazione per tenerle irrigate anche in sua assenza. Dalla bottiglia rovesciata a testa in giù (buona per 24 ore nella calura estiva, poi basta) al buco sul fondo della bottiglia del latte piena d’acqua (perché scenda bisogna lasciare il tappo un pochino svitato, a quel punto però scende troppo velocemente; insomma, non è un metodo a prova del nove). Solo due metodi funzionano: il “cono” di argilla e il cilindro di cellulosa.

Il primo metodo, il “cono” d’argilla è un piccolo cono posto alla fine di un cilindro di plastica che ha più o meno le dimensioni del collo di una bottiglia di plastica di quelle dell’acqua minerale. Si riempie la bottiglia, si sistema il cono e si pianta il tutto vicino alle radici della pianta in questione, ricordandosi di dare comunque una bella innaffiata al terriccio prima di partire.

Anche la bottiglia dell’acqua inclinata nel vaso funziona abbastanza bene. Si prende una bottiglia di plastica e si pratica un piccolissimo foro nella parte più bassa, in corrispondenza del punto in cui la si vuole poggiare nella terra, e un altro foro nella parte superiore, sul lato opposto: serve a far passare l’aria e ad evitare che l’acqua ristagni. Si appoggia quindi la bottiglia, semisdraiata, con la parte bassa forata rivolta verso la terra, e la parte alta rivolta verso il cielo.

Da considerare che alcune piante soffrono il caldo meno di altre: rosmarino e salvia reggono bene anche in terreni aridi, mentre il basilico, il peperoncino e il prezzemolo si afflosciano tristi se non ricevono acqua. E se tornando a casa le doveste trovare un po’ raggrinzite, non disperate. Innaffiatele subito in abbondanza: si riprenderanno.

Forse però prima di arrivare a questa soluzione potete semplicemente provare a scegliere delle piante che necessitano di poche cure e che sopravvivono meglio anche con poca acqua e poca luce come ad esempio il Cactus e la Palma.

Pubblicato da Manuel di Fioreria Sarmeola

Fiorista, mi occupo anche del blog e del sito www.fioreriasarmeola.com con la passione oltre che per i fiori anche per l'arte e la musica