Fiori e Arte, un binomio creativo e vi spiegherò il perché continuando a leggere questo post.

Fiori e Arte, un buon connubio, in questo periodo a Roma si sta svolgendo una mostra su Van Gogh, chi meglio di lui a ritratto i girasoli o vasi di fiori posti sopra ad un tavolo, io penso che a questo massimo esponente dell’impressionismo piacessero molto i fiori e la natura in generale, continuate a leggere questo post per saperne di più.

La storia della pittura con fiori come protagonisti ha sempre avuto qualcosa in comune, tra il naturalismo caravaggesco e l’affermazione della modernità con Van Gogh e il simbolismo, giungendo fino alle soglie del Novecento, prima della comparsa delle avanguardie storiche:  capolavori come quelli di Van Dyck, Brueghel, Cagnacci, Guercino, Strozzi, Dolci, Cignani e di altri grandi pittori di storia che hanno eccezionalmente dipinto quadri di fiori possono solo farci apprezzare di più l’arte e la natura unita dai colori per mezzo di artisti.

Alcune opere con i fiori sono realizzate da Vincent Van Gogh, un artista che certamente non ha bisogno di alcun tipo di presentazione. Una serie che ha riscosso un successo epico in tutto il mondo: la serie de i girasoli. Non si tratta di un solo quadro bensì di un’intera serie che hanno come soggetto questi splendidi fiori, tutti legati da un similare significato che cercheremo di spiegare all’interno di questo articolo.

I quadri mostrano diverse fasi della vita de i girasoli, che vanno dalla nascita del bocciolo fino alla loro morte, ovvero all’appassimento. Per coloro che conoscono la vita di Van Gogh sapranno sicuramente che ha avuto una storia molto tormentata, e si potrebbe leggere anche questa serie come l’ennesimo specchio della sua psiche non del tutto sana, ma attraverso la lettura delle lettere si scopre che questa volta non è così.

Van Gogh si dimostra molto entusiasta all’interno delle lettere che scriveva, e ciò lo si può vedere attraverso i colori che vengono utilizzati all’interno dei quadri, che trasmettono gioia ed entusiasmo, proprio come riporta all’interno delle lettere per il fratello.

All’interno delle opere iniziali appartenenti alla serie de i girasoli si nota che il pittore cerca di aderire ad alcune teorie pittoriche basate sull’utilizzo dei colori complementari, facendo forte utilizzo di uno sfondo dal colore blu o viola (il colore complementare del giallo).

In seguito, questa scelta è maturata, portando a collocare gli stessi fiori che sono soggetto del quadro all’interno di alcuni vasi dello stesso colore giallo: effettuando questa selezione Van Gogh si rende conto che la sua pittura cambia, trasmettendo forte allegria ed entusiasmo.