Fiori e salute

Fiori e salute, qui con questo post scoprirete qualche trucco segreto per curarsi con rimedi naturali affidandosi comunque ad un medico.

I fiori sono uno dei doni meravigliosi della natura capaci di donare calma e serenità e salute, ecco come scoprirli, impiegarli e farli sbocciare per noi.

Le virtù terapeutiche  a tutta salute nascoste nei fiori: ecco come scoprirle, impiegarle ed ottenere dei benefici per la vostra salute.

Fiori e salute

L’Achillea: le sommità fiorite si raccolgono in luglio-agosto, all’inizio della fioritura.
Stimola la secrezione dei succhi gastrici, favorisce la digestione con benefici effetti su fenomeni conseguenti a una cattiva digestione: alito cattivo, senso di pesantezza e dolori allo stomaco, formazione di gas intestinali.
La Calendula: I fiori si raccolgono in aprile-giugno e in
settembre-novembre.In forma di tisana, ha la proprietà di fluidificare la secrezione biliare e di regolarizzare il ciclo mestruale. (Una manciata di fiori nell’acqua molto calda del bagno esercitano un effetto addolcente, decongestionante, idratante. Le mani screpolate traggono giovamento dall’immersione, per 10 minuti, nel decotto).

La Calendula


Camomilla: i fiori si raccolgono all’inizio della fioritura, in maggio-giugno. In infuso oltre che come sedativo, la camomilla è usata per le difficoltà di digestione, dolori addominali e mestruali, eccitazione nervosa. Buoni risultati si ottengono anche per applicazione esterna su pelle e mucosa arrossata, infiammata, e congestionata. Ottima in sciacqui contro mal di denti, in gargarismi contro mal di gola e impacchi per occhi irritati e stanchi.

Camomilla
Camomilla pronta per essere utilizzata in un matrimonio.

Lavanda: Le inflorescenze si raccolgono all’inizio della fioritura, in giugno-luglio. In forma di tisana, fluidifica la bile e aiuta il fegato. Inoltre calma il mal di testa, i crampi intestinali, la nausea, il vomito e il singhiozzo.

Fiori di lavanda
Fiori di lavanda

L’uso è sconsigliato se è in atto un processo infiammatorio.

Malva: le sommità fiorite si raccolgono in giugno-luglio. L’infuso è utile come emollienti in bronchiti con catarro, per le tossi, i raffreddori e contro le costipazioni e le infiammazioni intestinali, in particolare su bambini e anziani.

Fiori online a Padova

Papavero rosso: i petali si raccolgono alla fioritura, in maggio-luglio.

Contro la tosse.

 L’infuso viene indicato come blando sedativo per conciliare il sonno soprattutto a bambini e anziani. Inoltre calma la tosse e l’asma bronchiale.

 Rosa rossa: i petali si raccolgono in maggio-giugno. Impiegati nella preparazione di infusi, i petali sono astringenti intestinale e digestivi Sambuco: i fiori si recidono da aprile a giugno. I fiori del sambuco si usano per la preparazione di dolci e liquori.

Infusi e digestivi.

L’infuso è considerato tradizionalmente sudorifero, diuretico, febbrifugo e antireumatico. I fiori allo stato fresco possono essere irritanti sulla cute.

Non abusarne. 

Tiglio: i fiori si raccolgono all’inizio della fioritura, in giugno-luglio. 

L’infuso concilia il sonno e calma la tosse

Pubblicato da Manuel di Fioreria Sarmeola

Fiorista, mi occupo anche del blog e del sito www.fioreriasarmeola.com con la passione oltre che per i fiori anche per l'arte e la musica