Il Bambù è una pianta poliedrica, infatti oltre ad essere una pianta di incredibile bellezza, trova numerosissimi utilizzi: come alimento umano (prevalentemente nella cucina asiatica) e animale; come materiale da costruzione; per la produzione di carta, tessuti, parquet (merito delle fibre di Bambù molto lunghe).
Nei paesi orientali ed in particolare in Cina il Bambù, entra a comporre la triade della longevità assieme al pino e al pruno ed è questo il suo significato.
Per chi ha l’hobby nella realizzazione di oggetti con il Bambù e che state allevando il periodo migliore per tagliarlo e poi utilizzarlo è sicuramente l’inverno (in molti sostengono con la luna calante) questo perchè c’è una minore quantità di linfa in circolazione e quindi si conserverà meglio oltre che essere meno appetibili dagli insetti quali ad esempio i tarli che potrebbero in futuro prendere di mira i vostri manufatti.
Il Bambù è inoltre molto conosciuto in quanto nelle foreste di Bambù della Cina centro-meridionale, tra i 1800-3000 metri di altitudine vive il Panda gigante che si nutre delle sue foglie.
Il Panda purtroppo, secondo le informazioni fornite dal WWF è considerata la specie a maggior rischio di estinzione per il continuo impoverimento del suo habitat naturale e a causa del bracconaggio per ricavarne la pelle, sia per il basso tasso di natalità della specie e sia perchè spesso i Bambù muoiono dopo la fioritura e per potersi riformare una foresta occorrono molti anni.
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