Il fiore di oggi: gli anemoni

Il fiore di oggi: gli anemoni, un fiore esile ma ricco di colore e pratico in simpatiche composizioni primaverili.

anemoni blu
Anemoni blu

L’Anemone è detto anche “ranuncolo umile”, appartiene alla famiglia delle Ranuncolaceae, che comprende oltre 100 specie.

Il fiore di anemone bianco.

Viene comunemente utilizzato nei giardini per la moltitudine dei suoi colori e per il fatto che, scegliendo di impiantare una selezione di varietà diverse, si possono avere fiori tutto l’anno.



È una pianta perenne molto resistente. Esistendo numerosissime specie di campo, l’anemone è in grado di tollerare la maggior parte dei tipi di suolo e di condizioni.

Bouquet con anemoni blu, tulipani gialli e mimosa, fiori primaverili non solo per la Festa della Donna

Gli anemoni, infatti, sono poco esigenti e per questo considerati facili da coltivare anche per un floricoltore principiante. La prima menzione di un anemone si trova nel 15° secolo.

Gli anemoni più tipicamente conosciuti sono a fioritura primaverile, tuttavia diverse specie fioriscono in momenti diversi durante l’anno e specie meno comuni, come per esempio l’Anemone japonica , fioriscono a fine estate-autunno. Una delle più comuni specie a fioritura primaverile è l’Anemone blanda(fiore del vento greco), che ha fiori simili a margherite ed è disponibile in molti colori quali bianco, blu, salmone e rosa. Il fiore bianco prospera in luoghi ombreggiati. L’Anemone coronaria (Anemone Papavero) è probabilmente il più conosciuto degli anemoni; produce fiori singoli con grandi tepali colorati, di colore variabile dal bianco al rosa al rosso al blu. Viene coltivato fin dai tempi antichi. La maggior parte delle specie produce 5-7 petali, con fiori a forma di disco. Hanno steli corti e vulnerabili e tendono a raggiungere un’altezza di 10-20 cm, anche se alcune specie possono superare questo livello.

Gli anemoni sono in genere piante rustiche, facile da coltivare. Per ottenere risultati ottimali, i bulbi vanno piantati in inverno, a circa 7-12 cm nel terreno. Per proteggerli dal gelo è necessario coprire l’area con foglie (a formare una pacciamatura). La pianta preferisce zone leggermente ombreggiate e un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica.