Un’alternativa al matrimonio religioso.
Il matrimonio in Comune con rito civile è diventato un must ed ha superato quelli religiosi in chiesa in questi ultimi anni, vuoi per le unioni civili o per seconde nozze secondo i dati Istat è questa la realtà coniugale.
Una guida passo per passo.
Bisogna presentarsi all’Ufficio Matrimonio di stato civile del comune con i propri documenti d’identità. Non è necessario andare entrambi, basta, infatti, anche uno solo dei fidanzati, con delega a eseguire le pubblicazioni su carta semplice firmata dalla persona assente e copia del documento di identità del delegante.
Addirittura può andare una terza persona, con delega a eseguire le pubblicazioni firmata da entrambi i futuri sposi e copie dei documenti di identità dei deleganti.
Gli incaricati comunali.
A questo punto gli incaricati comunali, accertato l’effettivo stato di libertà da vincoli di precedenti matrimoni e la reale consapevolezza di entrambi gli interessati, provvederanno ad elaborare tutta la documentazione necessaria per le pubblicazioni.
Queste, con le generalità dei promessi e il luogo di celebrazione delle nozze, verranno poi esposte per 8 giorni alla Porta della Casa Comunale dei comuni di residenza di entrambi i futuri sposi.
Le pubblicazioni.
Le pubblicazioni vengono esposte per rendere nota a tutti l’intenzione dei fidanzati di sposarsi, affinché chiunque ne abbia motivo possa opporsi, qualora, ovviamente, sussistano degli impedimenti di cui costoro siano a conoscenza o nel caso ci fossero altre gravi ragioni previste dalla legge.
Alcune idee fiorite.
Trascorsi 3 giorni dopo il termine delle pubblicazioni, l’Ufficiale di Stato Civile, se non gli è stata presentata nessuna opposizione, rilascia il “nullaosta” al matrimonio, in cui dichiara che quella celebrazione non ha impedimenti agli effetti civili e che i due fidanzati possono celebrare le proprie nozze entro 180 giorni dalla scadenza della pubblicazione, pena la decadenza di validità dei documenti.
Nel caso di matrimonio religioso il comune rilascerà anche un certificato di eseguite pubblicazioni per il Parroco o un’autorizzazione per il Ministro di Culto.
Tempi indicativi:
– documenti comune: 14 giorni
– pubblicazioni: 11 giorni(8 + 3)
Totale: 25 giorni e poi 180 giorni a disposizione per scegliere la data delle nozze
Di recente per il Comune che accetta c’è la possibilità di sposarsi con rito civile anche per le coppie gay oltre che per le coppie etero. Di recente abbiamo realizzato un matrimonio per una coppia gay nel comune di Rubano.