Miti e leggende: la rosa, la rossa, la blu e la gialla, solo per citarne alcuni il Bocolo a Venezia il 25 aprile e il 22 maggio in occasione per Santa Rita.
LA ROSA.
Il genere della Rosa appartiene alla famiglia delle Rosacae ed esistono circa 2000 specie di Rose diffuse in tutte le zone temperate dell’emisfero boreale e lungo l’Oceano Pacifico.
La coltivazione di questa pianta nel nostro bel Paese è iniziata negli anni ’40 quasi contemporaneamente a quella del garofano; pochissime sono le persone che si prendono cura della coltivazione delle Rose, tanto che oggi sono importate dalla Francia e dall’Olanda o addirittura dall’Ecuador.
La rosa è un arbusto, comunemente eretto, spesso presenta foglie composte a loro volta da 5 fino ad 11 foglioline provviste di bordi dentati semplici o doppi di colore verde più o meno scuro provviste di peli a seconda della specie.
Le Rose vengono coltivate prevalentemente in serra perché sono delle piante molto sensibili alle base temperature soprattutto a quelle notturne.
Le rose coltivate sono di diversi incroci avvenuti sopratutto tra rose europee tra le quali ricordiamo la Rosa canina e rose dell’estremo oriente tra le quali ricordiamo la Rosa multiflora.
Per ottenere specie diverse di rose vengono seguite diverse vie: incroci tra varietà diverse di rose; mutazioni naturali; mutazioni indotte dall’uomo con appositi agenti mutageni.
IL MESSAGGIO SEGRETO DI UNA ROSA.
Ogni colore di Rosa porta con sé un messaggio diverso continua a leggere questo post per saperne di più a proposito.
La Rosa è sinonimo di segreto, delle cose da rivelare con delicatezza e tanta sensibilità. La Rosa il cui bocciolo è ben nascosto dai petali, assume il simbolo della castità femminile, mentre, la rosa sbocciata rappresenta la bellezza e la freschezza della gioventù.
S.RITA E LA ROSA
La rosa rossa è associata a Santa Rita, ogni anno tra leggenda e tradizione si usa benedire questo colore di rosa da conservare poi a casa, a Padova ci si reca nella Chiesa di San Canziano tra l’Università Bo e il Palazzo della Ragione.
Due Rose, indipendentemente dal loro colore posseggono un significato di congiungimento, di appuntamento oppure di condivisione.
Tutte le rose di norma simboleggiano amore, ma a colori diversi corrispondono diversi significati.
Tale peculiarità fa in modo che la scelta del colore sia importante al fine del messaggio che si intende mandare. Rose rosse e bianche insieme significano Unità. Rose rosse e gialle insieme significano Solidarietà.
Nel caso di compleanno, il numero di fiori mandati può corrispondere al numero degli anni compiuti dal festeggiato. Per quanto riguarda i colori e i significati delle Rose, possiamo dire che le Rose rosse sono sinonimo di passione, di pegno di un amore fedele, simbolo dell’amore che sopravvive alla morte, della rinascita per laici e religiosi.
E’, infatti, anche il simbolo del sangue versato dal Crocefisso per la redenzione dell’umanità. Nell’antichità la rosa era sacra a Venere, dea dell’amore. La leggenda narra che il fiore, bianco in origine, si colorò di rosso quando la dea, accorrente ai gemiti di Adone morente, si punse con una spina. Le gocce del suo sangue, cadendo sui petali, li tinsero di color rosso. Il carisma della rosa rossa è stato una sorgente di ispirazione immensa per molti durante le età. Tuttavia, è come il simbolo per amore che la rosa rossa è conosciuta il più comunemente. Una rosa rossa comprende l’intera gamma delle passioni e dei desideri più focosi. La Rosa gialla, mette in guardia dagli sguardi invidiosi, indica gelosia; la Rosa bianca è simbolo di purezza. La rosa a fiore variegato simboleggia l’amore tradito, e poi ancora la rosa della Cina esprime il desiderio di riconciliazione, la rosa tea celebra la gentilezza della donna amata, mentre la multiflora è un augurio alla fecondità.
La leggenda della Rosa rossa
Sono svariate le leggende sull’origine delle rose: la mitologia greca descrive due versioni particolarmente suggestive. La prima racconta che Afrodite, dea della bellezza, dopo essere uscita dalle onde del mare, avrebbe fatto cadere a terra una goccia di sangue dalla sua pelle e da quella goccia si narra sia nata la prima rosa. La seconda versione narra della dea greca dei fiori, Chloris, che dopo aver trovato in un bosco il corpo senza vita di una ninfa, chiese aiuto ad Afrodite. La dea donò alla ninfa tanta bellezza, Dioniso, dio del vino, le aggiunse il nettare per donarle un delizioso profumo ed infine le tre Grazie donarono alla ninfa tanto fascino, gioia e luminosità. Il dio del vento spazzò via le nuvole così che Apollo, dio del sole, potesse con i suoi raggi riscaldarla e permetterle di fiorire. In origine pare che le rose fossero tutte bianche, un giorno però, mentre Venere andava incontro ad uno dei suoi innamorati, inciampò su un cespuglio di rose e le spine la punsero causandole tanto dolore. Le rose, bagnate dal sangue della Venere, arrossirono per l’offesa recata alla dea e rimasero rosse per l’eternità.
La leggenda della Rosa gialla
La leggenda delle Rose gialle risale alla storia del profeta Maometto e della sua favorita Aisha. A quanto pare Maometto chiese aiuto all’Arcangelo Gabriele per poter scoprire se la sua donna mentiva al loro amore. Affinchè questa verità venisse allo scoperto, Gabriele disse a Maometto di bagnare le rose, se queste avessero cambiato colore, i suoi dubbi sarebbero stati fondati. Quando Maometto tornò a casa, la sua amata Aisha gli offrì delle rose rosse, lui le ordinò di lasciarle cadere nel fiume e le rose divennero gialle.
La leggenda della Rosa blu
La profumazione caratteristica della rosa è intensa, profonda e seducente, ma allo stesso tempo è il fiore che ha una forma ben proporzionata ed altrettanto incantevole. La rosa ideale dovrebbe avere “la parte centrale alta e i petali appuntiti”. Anche se nel corso della storia sono stati ottenuti molti colori diversi quali il rosso, il bianco, il giallo, il “Blu” rimane quasi impossibile da ottenere.
Ecco perché “Rosa Blu” vuol dire qualcosa di irraggiungibile. La famiglia francese Meilland, una famiglia di importanti coltivatori di rose, ha ottenuto questo risultato con una rosa blu chiamata “Charles De Gaulle”. La sua fragranza potrebbe essere descritta come una raffinata combinazione del profumo della moderna rosa damascata e della delicata fragranza simile al tè dei diversi tipi di rosa tea. In realtà il colore di questa rosa è più simile al viola che al blu.
Il termine Rosa deriva dal sanscrito da cui ha avuto origine sia il vocabolo greco Rodon che quello latino Rosa. Alla famiglia delle Rosacae appartengono svariate specie molto conosciute quali il pero (Pirus communis), il genere Prunus che comprende il mandorlo, il pesco, il ciliegio.
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